Un fornitore di Apple ammette di aver pagato in cambio di informazioni riservate

Vi abbiamo già parlato di Paul Shin Devine, il manager Apple che avrebbe passato informazioni riservate sui nuovi prodotti dell’azienda in cambio di ingenti somme di denaro. La storia si fa sempre più complicata e, secondo le ultime informazioni presenti in rete, la sua situazione non sembra essere delle più rosee.

Secondo quanto riferito, il manager in questione avrebbe iniziato il suo “losco lavoro” durante la presentazione di iOS 4 nel mese di Aprile. Questo rappresenta il periodo in cui Gizmodo ha pubblicato le foto del prototipo relativo al nuovo iPhone 4. Gli investigatori di Apple sarebbero inoltre riusciti ad entrare sulle sue personali caselle di posta grazie alle quali avrebbero recuperato un documento che testimoniava le sostanziose entrate dopo il passaggio di informazioni.

Uno dei fornitori di Apple, Pegatron, ha infine ammesso di aver pagato delle tangenti ad alcune società senza però averle identificate con precisione. Devine, nel frattempo, non è ancora stato dichiarato colpevole. Vi terremo aggiornati.

Via | AppAdvice

18 responses to this post.

  1. Posted by Paiozzo on 17/08/2010 at 13:52

    purtroppo i soldi fanno gola a tutti..

    non lo giustifico comunque..

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    • Posted by funghetto on 17/08/2010 at 14:33

      “Gli investigatori di Apple sarebbero inoltre riusciti ad entrare sulle sue personali caselle di posta”
      WOW Complimenti! Vorrei vedere come lo diranno inorgogliti davanti ai giudici che hanno violato la posta privata di un dipendente. Sarà proprio un paradiso lavorare alla Apple se queste sono le pratiche ordinarie.

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      • Posted by tmnd91 on 17/08/2010 at 14:46

        Sono le pratiche ordinarie se sputtani i segreti della tua società per milioni di dollari! Mi sembra anche il minimo!

      • Posted by Cristiano on 17/08/2010 at 14:50

        @funghetto: ti droghi?? Rubi per rivendere segreti industriali, e lamenti la violazione della tua privacy??
        Si, si, ottima difesa…..

      • Posted by funghetto on 17/08/2010 at 15:03

        Secondo le ultime formulazioni della definizione della privacy, la violazione di questa equivale alla violazione fisica della persona, se secondo voi è normale violare la privacy sarà anche normale torturare i dipendenti scorretti per estorcere notizie o punirli.

      • Posted by funghetto on 17/08/2010 at 15:07

        Aggiungo che se la violazione della privacy fosse giustificata a seguito di comportamenti scorretti da parte di un dipendente, nulla vieterebbe di spiare il comportamento di tutti i dipendenti ed in seguito alla scoperta di condotte scorrette la violazione avvenuta in precedenza sarebbe automaticamente giustificata.

      • Posted by M'n'M on 17/08/2010 at 15:58

        Funghetto, non posso che unirmi agli altri.
        Se la polizia viola la tua privacy mettendo sotto controllo il tuo telefono perchè tu hai rapito un bambino, stanno commettendo un crimine?

        Non credo.

      • Posted by AmLo on 17/08/2010 at 16:40

        Ma secondo me nn ragionate. M’n’M, hai detto bene la POLIZIA, non gli “Investigatori della Apple”! La Polizia ha il dovere e il diritto previo mandato! Ha ragione funghetto.

      • Posted by M'n'M on 17/08/2010 at 17:03

        Non credo che Apple abbia degli investigatori all’interno della sua azienda che figurano nell’organigramma, probabilmente avrà assoldato investigatori che hanno violato la privacy del tipo, anche perchè, se il tipo non è del tutto scemo, queste email le avrà scritte e ricevute a casa, non sul posto di lavoro.

        Poi, per carità, magari sbaglio, ma scrivere “gli investigatori della Apple” non rende ben chiaro chi ha agito di preciso.

  2. Posted by iMarito on 17/08/2010 at 14:21

    ha fatto bene, Apple é arroganet e certe cose se le cerca

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    • Posted by Lucas on 17/08/2010 at 14:36

      E’ come se a te rubassero foto personali anche umilianti e le vendessero a qualcuno che odi così che lui possa averti in pugno!
      Non credo che sarebbe piacevole per nessuno

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    • Posted by Alex on 17/08/2010 at 16:22

      Ma siamo pazzi?
      Arroganti o no, lavori per la società che ti fa portare a casa la pagnotta (una signora pagnotta), hai l’obbligo di chiudere bocca sui suoi segreti industriali (come in praticamente tutte le società), e vai a vendere informazioni segrete?

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  3. Posted by Lollo on 17/08/2010 at 14:35

    Ragazzi, avevo bisogno di una info, se voglio avere un iphone 4 in sostituzione a quello che ho già per eventuali problemi alla antenna e quello in mio possesso è stato acquistato da vodafone con contratto, a chi mi debbo rivolgere, per la sostituzione?apple o vodafone?

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    • Posted by BornToKill on 17/08/2010 at 14:48

      Teoricamente la Vodafone dovrebbe pensare per te, alla sostituzione, ma generalmente non lo fanno (parlo per esperienza personale, H3G)…
      Ti chiami l’assistenza Apple e in un paio di giorni hai risolto tutto!

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    • Posted by Juan pablo on 17/08/2010 at 14:50

      ANCORA CON STA STORIA DELLA ANTENNA!! finitelaaaaaaaaaa

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      • Posted by Marko on 17/08/2010 at 15:16

        QUOTO! eh STICA***.. basta con sta barzelletta dell’antenna..

  4. Posted by Lollo on 17/08/2010 at 14:56

    Grazie, BornToKill

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  5. Posted by chatowafer on 17/08/2010 at 19:30

    si ma non solo la polizia guarda ke ci sono anche gli hacker stessi ke lavorano nella apple stessa, cosi come bloccano per il jailbreack cosi possono entrare dove vogliono cercano le prove e poi chiamano alla polizia e dicono guardiamo nelle sue cose (privacy) e cosi vanno al sicuro.

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